Secondo l'Ufficio federale delle abitazioni UFAB:

Rispetto al trimestre precedente, il tasso d'interesse di riferimento è aumentato dal 2 giugno 2023 di 0,25 punti percentuali. In linea di principio, i proprietari hanno quindi diritto ad aumentare l'affitto del 3 % ai sensi del diritto della locazione, ma solo se l'affitto attuale si basa sul tasso d'interesse di riferimento del 1,25 %. Qualora invece l'affitto si basa ancora su un tasso del 1,5 %, non è consentito aumentarlo in base al tasso d'interesse di riferimento. Nella maggior parte dei casi, il contratto di locazione o l'ultimo avviso di adeguamento dell'affitto forniscono informazioni sull'entità del tasso d'interesse di riferimento su cui si basa l'affitto attuale.

Qualora stiate considerando di fare una contestazione, si consiglia di procedere come segue:

1. Avete già ricevuto da parte del locatore un aumento del canone di locazione?

Se no: Attendete di ricevere  la notifica per iscritto.

2. Se sì: Il locatore ha utilizzato il modulo ufficiale?  

In caso di risposta negativa: Informate per iscritto il locatore che la sua notifica,  causa mancato uso del modulo ufficiale, è nulla, quindi non manifesta alcun effetto.

3. Se sì:  

Quando avete ricevuto la lettera (modulo ufficiale) (conservate la busta di consegna)?

• Se ciò è avvenuto più di 30 giorni fa, il termine per la contestazione è verosimilmente già scaduto.

• Se il fatto è avvenuto meno di 30 giorni fa, il termine di contestazione dovrebbe invece essere ancora in corso

4. Siete  disposti ad adire le vie legali (procedura di conciliazione) nei confronti del vostro locatore?
In caso affermativo:

Notificateci tempestivamente la vertenza giuridica, inoltrandoci una descrizione dei fatti come pure la corrispondenza intercorsa con il locatore, indicando inoltre il termine in corso. Si prega di allegare i seguenti documenti alla notifica del caso:
• Contratto di  locazione completo
• Modulo ufficiale (completo) con lettera  accompagnatoria
• Busta di consegna del modulo ufficiale (obbligatoria per il calcolo della scadenza)
• Tutte le precedenti modifiche e integrazioni del contratto di locazione
• Eventuale ulteriore corrispondenza

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